- Difficoltà ed incomprensioni in ambito familiare e sociale. In genere questo è l’ostacolo più grande.
- Sintomi di disintossicazione nei primi tempi (mal di testa, mal di gola, febbre, dolori addominali, ossei, ecc.)
- Errate combinazioni alimentari che possono portare a problemi nella digestione.
- Utilizzo eccessivo di condimenti forti o semi oleosi troppo grassi (per compensare alcune perdite di sapori).
- Perdita di peso importante per transizioni troppo drastiche.
CONSIGLI IMPORTANTI PER CHI VOLESSE AVVICINARSI AL CRUDISMO
E’ naturale in una fase di transizione avere fame, percepire
un senso di vuoto ed anche avere dei disturbi fisici (dati sia dal processo
di disintossicazione, sia dall’apparato digerente che deve tornare alla sua
efficienza originaria). In seguito la fame si attenua moltissimo e viene
apprezzato molto il senso di leggerezza e pulizia che il corpo raggiunge.
E’ importante, soprattutto nella fase di transizione, mangiare sempre con
soddisfazione e non vivere in regime di privazione e punizione. Arrivare a mangiare
sola frutta e verdura e sentirsi perfettamente appagati richiede spesso dei
passi intermedi ed è essenziale accettare questa necessità di mediazione senza
voler strafare. Sebbene qualcuno sia in grado di passare al crudismo senza
alcuna transizione, per la maggior parte delle persone sono necessari mesi o
anni per arrivare al crudismo completo ed è bene ricordare che già una dieta
crudista al 70% è straordinariamente salutare. Ascolta sempre il tuo corpo e non
cercare di forzarlo.
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